Skip to main content

Cibi afrodisiaci

Cibi Afrodisiaci cosa sono?

La parola “afrodisiaco” deriva dal nome della divinità greca dell’amore, Afrodite, e starebbe ad indicare qualunque sostanza atta ad eccitare lo stimolo sessuale

Sin dalle antiche civiltà egizia, greca e romana si conoscevano alcuni cibi afrodisiaci, fra questi vi erano cibi vasodilatatori, cibi di forma fallica/vaginale o semplicemente erano alimenti esotici molto rari.

I cibi afrodisiaci possiedono dei nutrienti utili per la produzione di ormoni sessuali e per la salute dell’apparato sessuale. Spesso, inoltre, sono alimenti che aumentano la temperatura corporea e il battito cardiaco.

“Quando parliamo di cibi afrodisiaci ci riferiamo a quegli alimenti in grado di migliorare la prestazione sessuale o emotiva. In realtà non esiste un vero e proprio alimento che rispecchi da solo il senso pieno del termine. Ma ce ne sono diversi che hanno delle particolari caratteristiche tali da renderli appunto afrodisiaci“.

Spesso oltre alle caratteristiche chimiche di questi prodotti è anche la simbologia o il modo in cui vengono assunti che fanno il gioco, pensiamo alle ostriche o ai frutti di mare, umide, la forma e il fatto che dobbiamo mangiarle con le mani scaturiscono questo effetto, e poi contengono Zinco che aiuta a produrre il testosterone, anche secondo la medicina tradizionale cinese rafforzano il vigore sessuale, ma guardiamo anche altri alimenti.

Cibi afrodisiaci:

Cioccolato fondente: un classico, questo alimento piace praticamente a tutti e viene vissuto, a causa dei suoi livelli di grasso e zuccheri, come una trasgressione, contiene flavonoidi, previene i problemi legati alla disfunzione erettile, combatte la pressione alta e il colesterolo e dà un certo appagamento psicologico grazie al fatto che contribuisce alla produzione di serotonina. Non sembra che ci sia un vero legame con la sessualità, ma facilità il buonumore, che in caso di sessualità non guasta mai.

Peperoncino: è un vasodilatatore e per questo ha un effetto sia sull’uomo che sulla donna, grazie alla capsaicina, che favoriscono sia la vasodilatazione come abbiamo detto ma anche il rilascio di adrenalina ed endorfine.

Miele: è una grande fonte di Boro, che stimola il testosterone.

Pomodori: molto utili per la circolazione.

Mais:  è un alimento ad alto contenuto di triptofano, una sostanza che insieme alla tirosina aumenta la produzione di dopamina, ormone stimolante della sessualità e dell’energia fisica.

Anguria: Sembra che dietro a questa ci sia un composto noto come citrullina. La citrullina è un amminoacido che rilassa i vasi sanguigni dilatandoli. Questo tipo di attività è la stessa del Viagra, anche se ovviamente in un’intensità molto diversa. Il problema dal punto di vista effettivo è che sembra che la citrullina sia più che altro nella buccia dell’anguria, rendendo quindi molto poco con il consumo abituale di questo piacevole frutto estivo.

Fragole: considerata dagli antichi romani il frutto di Venere per il suo colore e per la sua forma a cuore. Questo frutto è ricco di antiossidanti che aiutano il sangue a fluire in tutte le parti del corpo.

Ginseng: Sembra sia uno dei pochi cibi afrodisiaci con una base scientifica dimostrabile: degli studi del 2008 hanno dimostrato che un consumo di circa 3 grammi giornalieri di ginseng sia legato ad un miglioramento rispetto alla disfunzione erettile.

Asparagi: Nell’antica Francia venivano serviti agli sposi il giorno prima delle nozze, per aiutarli a sentirsi eccitati la notte delle nozze, ma non ha niente che li lega al desiderio.

Fichi: i fichi vengono descritti come frutti presenti nel Giardino dell’Eden e questo li ha sempre resi dei frutti legati nell’immaginario comune al piacere e alla sensualità, ma in realtà non hanno niente che stimoli il desiderio e non sono cibi afrodisiaci come abbiamo visto anche prima per gli asparagi.

Aglio: nonostante gli effetti devastanti che procura all’alito, pare avere un vero effetto afrodisiaco. l’allicina, la sostanza che dona a questo cibo il suo odore caratteristico, ha molti aspetti positivi sulla salute umana. In più, uno studio dell’Università di Stirling ha dimostrato che le donne trovavano più sexy uomini che nei giorni precedenti avevano assunto quantità più elevate di aglio rispetto alla media. Perché? Perché grazie alle sue proprietà antibatteriche, l’aglio sembra che renda l’odore corporeo più dolce e piacevole, rendendo conseguentemente il soggetto più attraente.

Conclusioni

A volte i cibi afrodisiaci hanno una base di verità ma molto spesso sono legati a false credenze che ci tramandiamo da generazione a generazione, e soprattutto questi alimenti non fanno nascere il desiderio dal nulla.

Se state programmando una serata con il vostro partner non fossilizzatevi sui cibi afrodisiaci, ma organizzatela insieme, giocate nell’immaginarla, spesso il vero afrodisiaco è proprio li.

Come sostiene il Dottor Rossi (psicologo e sessuologo) “Se sentite l’esigenza di parlare, perché durante la settimana siete presi da mille impegni, il consiglio è andare a cena fuori. Sarete serviti, non dovrete preparare nulla e avrete tantissimo spazio e tempo per interagire con il vostro partner. Cucinare insieme, preparare un piatto speciale è una serata ideale per le coppie che hanno bisogno di vicinanza fisica. E la cucina in questo caso può anche diventare un’alcova, luogo del kitchen-sutra: impastare, preparare un piatto insieme, può diventare un bel gioco, per legare ancora di più cucina, cibo e sessualità”.

E soprattutto non abbuffatevi, rischierete il sonno e non l’aumento del desiderio.

Cibi Afrodisiaci