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La Gratitudine

La Gratitudine

“La Gratitudine è non solo la più grande delle virtù, ma la madre di tutte le altre.” Cicerone

Negli ultimi anni le persone si trovano più facilmente a lamentarsi di tutto e a volere sempre di più, le cause paiono essere le scariche di dopamina che ci da gioia una volta ottenuto ciò che cercavamo, e la società dove viviamo che porta al pensare alla felicità correlata al possesso di cose, questa euforia è di breve durata, per poi ritornare a uno stato di insoddisfazione che ci riporta a volere sempre di più.

A causa di questa tendenza l’essere umano perde la gioia per la Gratitudine, la capacità di apprezzare la sua vita così com’è, che è essenziale per godertela davvero.

La Gratitudine può essere coltivata, e vivere una vita più soddisfacente e piacevole grazie a lei.

La parola Gratitudine deriva dal latino Gratitudo ed è un grato apprezzamento per ciò che un individuo riceve.

La Gratitudine e la scienza.

La psicologia positiva nella sua ricerca sulla gratitudine l’ha strettamente collegata alla felicità vediamo ora due studi con base scientifica su questo tema:

  • Il Dottor Emmons (Università della California) e il Dottor McCullough ( Università di Miami) entrambi psicologi, hanno chiesto a tutti i partecipanti di uno studio su questo tema di scrivere alcune frasi ogni settimana, hanno diviso il campione in tre sottogruppi, il primo gruppo ha scritto cose per cui erano grati accadute durante la settimana, il secondo ha scritto irritazioni sempre accadute settimanalmente, il terzo gruppo cose che li avevano colpiti senza evidenziare se positive o negative. Dopo dieci settimane coloro che avevano scritto cose di cui erano grati erano più ottimisti e si sentivano meglio, sorprendentemente avevano avuto anche meno visite dai medici, rispetto al secondo e al terzo gruppo.
  • Il Dottor Seligman (psicologo e saggista statunitense) ha messo in evidenza che facendo scrivere ad un gruppo di 411 persone una lettera di ringraziamento e consegnarla personalmente a qualcuno, i partecipanti hanno mostrato immediatamente un massiccio aumento del livello di felicità. Questo aumento è stato maggiore di quello con qualsiasi altro intervento.

La Gratitudine e la mente

La Gratitudine aiuta le persone a provare emozioni positive, fare ed assaporare maggiormente le esperienze positive, migliorare la propria salute, affrontare le avversità e costruire relazioni forti. Come abbiamo già visto nei due studi riportati sopra le persone che provano gratitudine sono più felici, ma cos’è e cosa non è questa gratitudine. Provare gratitudine non significa fingere che tutto vada bene o negare ciò che non va. Coltivare la gratitudine significa scegliere di concentrare il proprio tempo e la propria attenzione su ciò che si apprezza.

Vediamo ora tre modi in cui la Gratitudine può intervenire a livello psicologico:

  • La Gratitudine ci fortifica: Coltivare la gratitudine ci mantiene mentalmente resilienti, anche in tempi bui ci possono essere cose da apprezzare. Non abbiamo bisogno che ci succedono cose belle, tutto ciò di cui necessitiamo è cambiare il modo di pensare a ciò che ci è successo. Mentre siamo bloccati nella nostra preoccupazione, ci dimentichiamo di tutte le altre cose che siamo fortunati ad avere. Prestando attenzione al positivo, riequilibriamo i nostri pensieri e sensazioni, e ci aiuta a provare un po’ di gioia anche nei periodi più neri.
  • La Gratitudine ci riporta al presente: Focalizzando la nostra attenzione sulle nostre sensazioni, apprezzeremo le cose semplici della vita. Concentrarsi sulle sensazioni è un modo per distaccarsi dai pensieri e apprezzare il qui e ora per com’è. Una famosa citazione di R.Brault diceva “Goditi le piccole cose, perché un giorno potresti guardarti indietro e capire che erano le cose grandi.”
  • La Gratitudine rafforza la nostra relazione: Sentirsi grati ai nostri cari promuove un senso di appartenenza e connessione, alimenta il senso di felicità nelle nostre relazioni. Esprimere il nostro apprezzamento reciproco rafforza e ripara i legami emotivi, fa sentire apprezzati e visti.

La Gratitudine, suggerimenti per coltivarla.

La Gratitudine è un modo per apprezzare ciò che si ha invece di cercare sempre qualcosa di nuovo nella speranza che ci renda più felici. La Gratitudine ci aiuta a concentrarsi cu quello che già abbiamo e allevia lo stato di insoddisfazione. All’inizio potrà sembrare artificioso, questo stato mentale diventa sempre più forte con la pratica. Eccovi alcuni suggerimenti per coltivarla al meglio:

  • Scrivi una lettera di apprezzamento: Esprimi il tuo piacere per l’importanza di quella persona nella tua vita. Invialo o consegnalo a mano e magari leggiglielo di persona. Prendi l’abitudine di inviare almeno una lettera di ringraziamento al mese. Ogni tanto scrivine una a te stesso.
  • Ringrazia qualcuno mentalmente: Potrebbe essere utile e bastare anche solo pensare a qualcuno che ha fatto qualcosa di carino per te.
  • Tieni un diario della gratitudine: Prendi l’abitudine di scrivere pensieri su doni emotivi e materiali che hai ricevuto ogni giorno.
  • Annotati e conta le cose positive: Scegli un momento della settimana per sederti, rilassarti e scrivere le cose positive che ti sono accadute, all’inizio saranno poche, sforzati a scriverne almeno 3 o 5, poi piano piano quando ti sarai abituato soprattutto a riconoscerle le vedrai aumentare. Mentre scrivi sii specifico e prova a riassaporare le sensazioni che hai provato quando sono successe.
  • Prega e medita: Le persone religiose possono usare la preghiera o la meditazione consapevole, entrambe aiutano a concentrarsi sul momento presente senza giudizio e pensieri negativi. Come abbiamo visto nel mio articolo sul potere della parole e dei pensieri, questi hanno benefici sulla nostra mente. Ricordatevi che le religioni hanno duemila anni di esperienza in ambito gratificazione, avevano capito molto prima di noi i benefici del pensiero positivo.
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