Fase 2: Eccitazione sessuale? cos’è, problematiche inerenti, cause e rimedi.
Riassunto dei contenuti
Introduzione
Eccitazione sessuale è la fase subito successiva a quella del desiderio, come già ho detto in queste settimane in questa serie di articoli andremo ad analizzare le varie fasi del rapporto sessuale, in questa società orgasmocentrica si è perso il valore delle altre fasi, che sono altrettanto fondamentali ed importanti, ma andiamo ad analizzare questa.
Per Eccitazione intendiamo lo stato mentale e fisico subito successivo a quello del desiderio che abbiamo già analizzato nel precedente articolo, ma è legato strettamente al corpo.
L’eccitazione è preceduta da una stimolazione (turn-ons) che può essere sia esterna, quindi ad esempio tattile, visiva ecc. che interna quindi dovuta alle fantasie, orta alla nascita di sensazioni erotiche quindi all’erezione nell’uomo e alla lubrificazione vaginale nella donna.
Cambiamenti corporei dall’eccitazione maschile: erezione del pene, ingrossamento della pelle dello scroto, ingrossamento dei testicoli, eventuale erezione dei capezzoli, aumento del battito cardiaco.
Cambiamenti corporei dall’eccitazione femminile: lubrificazione vaginale, erezione del clitoride, ingrossamento e separazione delle grandi e piccole labbra, innalzamento dell’utero, madificazione delle pareti vaginali, ingrossamento del seno, erezione dei capezzoli, aumento del battito cardiaco.
Disturbo dell’eccitazione femminile
Fino a pochi anni fa non si era prestata particolare attenzione ai disturbi sessuali femminili, probabilmente a causa delle influenze sociali e degli stereotipi di genere, per cui ad esempio l’eventuale scarso interesse sessuale delle donne veniva normalizzato (Simonelli et al., 2003).
Ad oggi si ritiene un problema altamente diffuso, da uno studio effettuato negli stati uniti emergerebbe che ben il 75% della popolazione femminile sperimenterebbe un calo del desiderio e dell’eccitazione significativo almeno una volta nella vita.
Questo disturbo è caratterizzato da carenza di lubrificazione vaginale e di vaso-congestione genitale; se la situazione è percepita come piacevole, può esserci eccitazione mentale. Al contrario è possibile che ci siano i cambiamenti fisiologici (lubrificazione e vaso-congestione) in assenza o con diminuite sensazioni mentali di eccitazione sessuale derivanti da qualsiasi tipo di stimolazione sessuale.
La mancanza di lubrificazione può originare da alcuni fattori oggettivi quali menopausa, assunzione di farmaci, malattie.
Secondo il DSM V è caratterizzato da ricorrente incapacità di raggiungere o mantenere l’eccitazione sessuale con la caratteristica lubrificazione vaginale, fino alla fine dell’attività sessuale, deve essere presente negli ultimi sei mesi e deve causare un forte disagio. Come tutte le altre disfunzioni sessuali sia femminili che maschili, il disturbo dell’eccitazione, può essere primario o secondario, generalizzato o situazionale. La creazione di questa categoria è recente in quanto precedentemente, molti casi venivano considerati appartenenti alla disfunzione orgasmica femminile, dato che chi non prova eccitazione non riesce a raggiungere l’orgasmo. Le cause psicologiche e relazionali sono le solite del disturbo del desiderio e delle altre patologie sessuali.
Disturbo dell’eccitazione maschile o dell’erezione (ipotenza)
La disfunzione erettile, comunemente detta impotenza, consiste secondo il DSM V in persistente o ricorrente impossibilità di raggiungere o di mantenere l’erezione in modo adeguato fino al completamento del rapporto sessuale, deve essere presente negli ultimi sei mesi e deve causare disagio nel soggetto. Come tutte le altre disfunzioni sessuali, l’impotenza può essere primaria o secondaria, generalizzata o situazionale. L’impotenza si verifica pur essendo presente un vivo desiderio sessuale, da non sottovalutare il fatto che ripetute esperienze di impossibilità di avere o di portare a termine un rapporto sessuale completo può poi portare ad un calo del desiderio conseguente alla disfunzione erettile (impotenza).
Nel caso della disfunzione erettile(impotenza), ancora più che in altre disfunzioni sessuali, è presente il problema di differenziare la difficoltà di erezione con causa organica da quella con causa psicologica.
Tra le principali cause organiche si possono annoverare anomalie a livello vascolare, ormonale o anche neurologico. Molti studi sembrano dimostrare che circa il 40% delle difficoltà di erezione abbia una causa puramente organica, un altro 40% una causa esclusivamente psicologica e un restante 20% sarebbe causato da fattori misti, sia organici che psicologici. In generale le cause psicologiche delle disfunzioni sessuali non sono specifiche per il singolo disturbo, ma possono essere le medesime per disturbi diversi.
Per le cause psicologiche e relazionali valgono le solite caratteristiche che ho trattato nei disturbi del desiderio.
Le cause della disfunzione erettile sono eterogenee e numerose, frutto di alterazioni nervose, endocrine e vascolari: alcolismo, malattie cardiocircolatorie, ansia, arteriosclerosi, farmaci ipertensione, Parkinson, sindrome metabolica, stress tabagismo.
Rimedi per migliorare l’eccitazione sessuale
- Allontanare lo stress
- Dormire di più
- Aumentare l’esercizio fisico che fa alzare i livelli di testosterone
- Dieta iperproteica
- Aumentare e migliorare la comunicazione di coppia
- Assumere integratori specifici
- Intraprendere una terapia sessuologica da uno specialista
Come affrontare un problema legato all’eccitazione?
Affrontare la situazione con serenità e rispetto reciproco, a volte le coppie per la delicatezza dell’argomento tendono ad evitarlo, con il risultato che negli anni potrebbe diventare radicato e portare all’allontanamento tra i partner. In ogni caso dovreste individualizzare i fattori che vi hanno portato a questo e cercare un aiuto professionale per modificare convinzioni errate, lavorare sulle insicurezze e curare le disfunzioni sessuali.
